Tematica Piante

Eupatorium cannabinum L., 1753

Eupatorium cannabinum L., 1753

foto 745
Foto: Kristian Peters
(Da: es.wikipedia.org)

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Asterales Lindl. (1833)

Famiglia: Asteraceae Bercht. & Presl J., 1820

Genere: Eupatorium L., 1753


itItaliano: Canapa acquatica

enEnglish: Hemp-agrimony, Holy rope

frFrançais: Eupatoire à feuilles de chanvre, Eupatoire chanvrine

deDeutsch: Gewöhnlicher Wasserdost

spEspañol: Cannabina

Descrizione

Il nome del genere (Eupatorium) deriva dal greco: “nascita da padre nobile”. Qui si fa riferimento a Mitriade Eupatore, che fu re del Ponto nel I secolo a.C. e al quale si attribuisce il primo utilizzo medicinale. Il nome specifico è ricavato dalla somiglianza di questa pianta con la comune canapa (Cannabis sativa). La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap); sono piante perennanti per mezzo di gemme poste al suolo e con asse fiorale allungato. Le radici sono secondarie da rizoma. Il fusto ipogeo è un rizoma sotterraneo da cui sorgono diversi fusti aerei. Il fusto epigeo è eretto, striato, legnoso alla base ed è alto 1,5 – 2 metri (altezza minima 50 cm), mentre in larghezza può occupare uno spazio fino a 1,2 metri; il portamento del fusto è semplice e ramificato solo nella parte alta; è di colore rossiccio e pubescenza (rivestito da peli increspati) di preferenza nella parte alta. Le foglie sono a disposizione opposta; sono brevemente picciolate ed hanno la forma palmato – lobata (sono divise in 3 - 5 profonde lacinie lanceolate), quelle inferiori a volte sono semplici; sia l'apice della foglia che la sua base sono acuti; il margine è seghettato - dentato. Dimensioni delle foglie: le inferiori 3 x 9 cm; le superiori 15-22 mm di larghezza per 42-60 mm di lunghezza. L'infiorescenza è formata da diversi capolini riuniti in densi corimbi (la parte terminale della pianta è molto ramificata) di circa 10 cm di diametro. Ogni capolino porta pochi fiori (meno di una decina, normalmente 4 -6) dalla forma tubolare inseriti su un ricettacolo nudo circondato da circa 10 brattee involucrali (squame) verdi di forma ovale o oblunga con il margine lievemente arrossato; queste brattee sono disposte su due verticilli, e quelle esterne sono più brevi. Caratteristica di questa infiorescenza è l'avere tutti i fiori quasi perfettamente delle stesse dimensioni. I fiori sono profumati tenuamente e sono ermafroditi. L'involucro (l'insieme di calice e corolla) è lungo al massimo 7 mm ed è di forma cilindrica dal diametro di 2 mm. Sono assenti i fiori ligulati, il capolino si compone solamente di fiori tubulosi lunghi circa 10 mm. L frutto è un achenio di forma ovale – oblunga lungo mediamente 3 – 4 mm; longitudinalmente lo percorre cinque coste e la superficie è rugosa; nella parte apicale è inserito il pappo con diverse setole cenerine - biancastre molto lunghe (fino a 5 mm) ed evidenti che il vento può portare (assieme al frutto) anche molto lontano.

Diffusione

eoelemento: il geoelemento di questa pianta è Paleotemp. (paleotemperato) : quindi l'origine è da ricercarsi nelle zone Eurasiatiche ma anche nel Nordafrica. È presente in quasi tutta l'Europa, Asia occidentale, Africa settentrionale, Siberia sud-occidentale e Australia. In Italia è comune su tutto il territorio. Si trova facilmente in luoghi umidi e ombrosi; boschi freschi o argini di torrenti, ma anche terreni alluvionali e arbusteti in zone paludose, dal piano a 1.300 m s.l.m.


09676 Data: 10/02/2016
Emissione: Piante medicinali
Stato: Algeria